carta 255 verso
a.1545
c.255 v pag. 506

Rietini

Governo

Princivalli

Rosati

Cittadini

Rustici

Cenzo di Perticara

Bartoli

Castelli

Inondationi

Podestaria

Patenti del Fedeli e Tiberi governatori di Terni et Amelia. 372
Breve di monsignor Pietro Antonio Angelini, vescovo di Nepe e Sutri, commissario sopra le Marmore, 1545, 19 Agosto. 378
Il legato scrive al governatore che proceda contro quelli Spoletini che ritolsero un carcerato nel castello della Rocca di San Zenone e diedero ferite alli sbirri. 380
23 Settembre 1545 Angelo Recchia commissario ordina alli priori che faccino tagliare tutti gl'alberi e tronche che stanno alle rive della cavata Marmore. 381 Primo Ottobre: altro simile mandato d'ordine del vescovo Nepesino e Sutrino già detto che vuole: che si levi la parata poco di sotto fatta nel mese di settembre scorso, 384; che non innovino niente, 386; e che si presentino avanti di lui nel convento di San Francesco, sua abitatione, a dar sicurtà di non offendere li
Rietini
. 387
Il dì 3 Dicembre 1545 ordini del cardinale Farnese ne quali si unisce la pretura di Terni al governo, con questo che li scudi 20 e giulii 8 che si davano al pretore se ne debbano pagare scudi 17 al bariscello che dovrà tener 8 fanti che dovrà rassegnarli ogni settimana a beneplacito de priori e tratta delle gratie delle pene da farsi dal Consiglio et a chi tocca. 388
Lettera sopra dette pene. 390
Mastro Antonio Sangallo, architetto di sua santità, sopra le Marmora. 394
Breve directo , videlicet: "Postquam Ioannes Persantis ser Sanctis , uti tutor, administrasset per plures annos bona Anibalis et aliorum filiorum et filiarum pupillorum quondam Petri Marini ser Santis eius fratris et ipse Anibal, etatis 18 annorum, pretenderet rationem dictae administrationis a dicto Ioanne eius patruo, ad dicta computa devenire renitente, et propterea orta fuerunt discordiae inter dicti Ioannem et Persium eius filium, ex una, et dictos pupillos ex alia et specialiter Anibalem praedictum qui, id aegre ferens, accessit ad se eius fratrem consobrinum et, ad nullos alios dicens quod volebat facere unum terrorem dicto Persio; quare, anno 1536, ipse Anibal armatus aggressus fuit et vulneravit dictum Persium, ex quo interiit, et tu et alii tantummodo fuistis assistentes et ideo fuistis condemnati in poenam capitis et confiscationis etc. te absolvimus etc. 397. Die 27 Novembris 1545
Capitoli dell'estrattione della grascia delle metitioni fatti con li Stroncolini. 399
Cominciano le bollette a carte 401. Ricominciano i registri a carte 457
1544, 24 Aprile, capitoli dati ad Angelo De Filiis cancellario, oratore destinato a Peruggia al legato che raccomandi le cose di , , e ser Dario Spada per causa del caso occorso tra Flaminio e Ottaviano Rosati con , succedendo hora a Marco persona modesta e pacifica, per haver fatta sicurtà a messer Carlo di dover andare a Peruggia con suo molto incomodo. 462
Il cenzo di Perticara monta scudi 4 d'oro o vero ducati 4 d'oro di Camera. 463
1545, 8 Ottobre, capitoli dati a , nostro concive et oratore al legato in Peruggia, che, in ordine al mandato di dar sicurtà di non offender
Rietini
, osserveremo la pace penata di 25.000 ducati che facessimo con Rietini l'anno 1528 o sia 1529 nella città d'Amelia per mano dell'illustrissimo signor Ascanio Colonna;
che la piena del lago incontratasi con la piena di Collestatte ha causati a noi danni grandissimi. 477
Delli venti scudi et otto giulii che si davano al podestà che se ne diano 17 al bargello et il resto se l'habbia il governatore. 478