carta 312 verso
a.1580
c.312 v pag. 618

1581

Corpus Domini

Castelli

Maleficii

Cenzo di Perticara

Protettore

Inspice lector

Priori 1581: Gennaio 151; 170; 198; 211; 219; 236; 244; 253 di Settembre.
Paceri e paciere.182
Fabrica della Madonna del Cassaro e muraglia della strada. 183
Fu concessa alli fraternali del Corpus Domini la stanza del macello a porta Romana con condittioni etc. 192
Il papa vuole che li nostri maleficii s'applicano alla reverenda Camera col supporto che il breve di Pio V di reconcessione di tali maleficii non sia registrato. 212
Messer Giulio Castelli, al quale furono dati li danari per pagar il cenzo di Perticara e Miranda scrive che nostro signore vuole che li cenzi si paghino il giorno vigilia di San Pietro da persona che habbia special mandato, 238 che fu fatto in persona di messer Paolo Pecoli. 240
Per morte del cardinale Orsino fu eletto protettore l'illustrissimo et eccellentissimo signor Giacomo Boncompagno duca di Sora, 247
Finisce il dì 20 Agosto 1581, carte 253; sieguono molte carte bianche.
La frequenza de banditi era tale che nessuno poteva viaggiare senza fede di passaporto; il titolo di messere, benchè conveniva a tutti, era non di meno dato più ugualmente alli dottori e curiali o a cert'altri cittadini prelibati; il camerlengo che riscoteva e pagava era forastiero, eletto dal Consiglio, durava un anno con provisione di scudi 40, e la tavola.