carta 312 verso
a.1581
c.312 v pag. 619

Priori

Scola di legge

1582

Molino

Confraternità di Piazza

Castelli

Campanile

Santa Lucia

Priori

1583

Depositaria criminale

IDEM SER HIPPOLITUS PEROTTUS incipiens die prima Settembris 1581.
Magnificus iuris utriusque doctor Fabius Nucula, magnificus iuris utriusque doctor Ioannes Baptista Paradisi, dominus Ioannes Maria Camporealis, dominus Silvius Marcutii oratores ad Urbem. 3
Priori Ottobre, 4; 6; 12. Gennaio 27; 34; 43; 56; 65; 81; 96; 112; 121; 124; 135 Dicembre.
Privilegio di Miranda di vender pane vino e carne senza gabella.
Deputati a ricever il cardinal legato.
Cittadinanza a Giovan Battista Sorce romano, vicario generale e lettor di legge in Terni.11
Conseglieri del Conseglio generale. 28
Pietro Ranieri per la mola di Cospea serrata supplica etc. 36 se gli venda la quarta parte del molino da oglio in Cospea per ducati 70, carte 45
Supplica della Madonna di Piazza per le some 15 di grano, che paga ogni anno alla mensa priorale. 57; 61; 63; 69
Le due bollette delli scudi 24 che si danno ogn'anno per riparar il Tissino e Sera si spendono male. 75
Girolamo Castelli compra il terreno fuora le mura dietro li suoi molini. 113
Essendo nota già a molti popoli la rovina del campanile di Santa Maria, li canonici domandano che la città rifaccia la piramide già fracassata, per non levar una cosa così maestosa e degna. 114
Si procura di far confirmar in Camera li capitoli della fiera di Santa Lucia; 115 breve spedito. 145
Gennaio priori 1582, 141; 177; 198; 207; 217; 232; 235; 239; 246
Cittadinanza data a Vincenzo Vecchiarella rietino149 ed anche a messer Michel Capocaccia da Narni 220; come pure al signor Costantino De Montoro, al cavalier Aliprando Probene de Montefranco,230 al dottor Giorgio Diedo ravennate. 232 Il cavalier Aliprando era cavalier del Giglio. 234
Il cavalier Ma(rc)ello Paradisi prega che si risolva di pregar li nostri protettori che si rimova da nostri cittadini il depositariato e fiscalato della Camera, ricordevole da molti danni avvenuti per tal officio esercitato da caraciotto Ranieri, Magiglio di Giglio, che tale era soggiunse esser questa una malignità de particolari. 236
Sentenza tra Terni e Collescipoli per il fiume.229
Venne monsignor Ghislieri commissario de confini con Rieti, 244
Breve super directione fluminis Naris cum Collescipionensibus. 244
Finisce il dì 29 Settembre 1583, carte 248